La storia del letto-contenitore è un pezzo della storia di Oggioni, azienda familiare nata oltre 65 anni fa producendo con criteri industriali innovativi (registrando i primi brevetti in assoluto in questo settore) le primissime reti per letti che andavano a sostituire in quegli anni i vecchi “elastici” (così si chiamavano in Brianza i tradizionali sommier imbottiti). Con l’invenzione delle “brande” pieghevoli e dei mobili-letto Oggioni realizzava le prime soluzioni salva-spazio applicate al letto.
ANNI 70/80
Il passaggio dalle reti ai letti si realizza negli anni ’80 con una fortunata e originale serie di letti in metallo.
ANNI 80/90
Il passo successivo alla produzione di letti tessili fu automatico in un periodo di grande successo di questa tipologia. Proprio dall’arricchimento di queste nuove esperienze e competenze, nasce, nel 1988 il primo letto-contenitore tessile, una vera e propria rivoluzione, un’innovazione così forte da diventare in breve il nuovo standard costruttivo dei letti tessili. Nel 1990 viene realizzato il primo dispositivo di sollevamento per letti-contenitore.
ANNI 90/00
Nel 1991 nasce Riletto, il primo e unico letto trasformabile in tavolo. Un autentico gioiello di meccanica applicata al letto, che è stato esposto al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano dove venne presentato nel 1993. Nel 1996 viene realizzato per il letto Facile un nuovo dispositivo di apertura dalle innovative caratteristiche meccaniche. Nel 1997 viene realizzato Pocket il primo letto-contenitore in legno. Nel 1998 Oggioni presenta il letto Bravo, il primo e finora unico letto-contenitore con un’altezza esterna di soli 18 cm, che utilizza il meccanismo ultra compatto appositamente progettato. Nel 2004 viene brevettato e presentato il nuovo dispositivo di apertura e sollevamento Levitec che imprime una nuova decisiva svolta alla evoluzione del letto-contenitore. Una storia lunga ormai 25 anni, ma con nuovi capitoli da scrivere.